24 Apr

Quanto costa volare in paramotore? Qual è la spesa che un aspirante Pilota deve mettere in conto per poter coronare il suo sogno? Se siete tra coloro che desiderano volare in paramotore molto probabilmente avrete già consultato diverse pagine web magari tramite i social vi sarete anche confrontati con diversi utenti che avranno condiviso la loro esperienza con voi, avrete già curiosato nei vari mercatini ecc. ma forse ancora non avete le idee del tutto chiare. Provo ad aiutarvi anch’io; del resto questo è periodo di ponti ed io come altri ho deciso di prendermi una pausa dall’ufficio…avrei voluto farmi un volo ma piove…quindi…ne approfitto

 

Il costo complessivo varia e direi piuttosto sensibilmente sulla base delle scelte che farete riguardanti un po’ tutti gli aspetti del volo ovvero riguardanti la vostra formazione, l’attrezzatura che sceglierete, gli accessori e gli strumenti nonché i sistemi per il trasporto del paramotore. Gli elementi da valutare sono tanti e sono chiari solo a coloro che hanno esperienza di volo in PRM; tutti gli altri potranno farsi solo un’idea approssimativa con margini d’errore a due cifre percentuali

Quindi volete volare in paramotore, volete farlo con un mezzo monoposto decollo a piedi e partite da zero ovvero non sapete volare in paramotore e non avete alcun titolo aeronautico.

Cosa vi serve per partire? Vediamo….

  • Per prima cosa dovete valutare la scuola che volete frequentare, valutare i costi di quest’ultima, i servizi offerti ed il costo in termini di tempo e carburante che dovrete affrontare per raggiungerla. Qui lo scrivente è istruttore di paramotore e vorrei evitare di essere autoreferenziale, non è l’obiettivo di questo blog, diciamo che una volta scelta la scuola dovrete formalizzare l’iscrizione e per farlo vi servono due cose:
    • Il nulla osta per l’attività VDS Volo da diporto e Sportivo da richiedere alla questura di residenza (al costo di n. 2 marche da bollo da 16 €)
    • Visita medica ai sensi del DPR 133 rilasciata da un medico della medicina dello Sport o Aeronautico. Ci si deve presentare con gli esiti dell’emocromo quindi dovrete nell’ordine recuperare l’impegnativa dal vostro medico, pagare il ticket, fare gli esami e poi pagare la visita medica che in genere ha prezzi che oscillano tra i 50 € ed i 120 € a seconda del medico/centro specializzato
  • Se non li avete già dovrete procurarvi un paio di scarponi da trekking, sono un elemento di sicurezza e vi servono. Un paio di scarponi decenti si trovano a partire da 120 € (indicativamente, ce ne saranno altri forse più economici, non lo so, è da valutare)

La scuola dovrebbe mettervi a disposizione l’attrezzatura necessaria salvo casi particolari, ad esempio, nel nostro caso se siete in un range di peso che va da 40 kg a 55 kg circa oppure se pesate oltre i 110 kg faremo tutta l’attività di addestramento necessaria propedeutica al primo volo da solista con un’attrezzatura standard; faremo quindi l’attività relativa ai “gonfiaggi” ed i voli biposto didattici per poi proseguirla con un’attrezzatura su misura che vi procurerete e che dovrà essere giudicata conforme ovvero dovrà rispettare precisi standard di sicurezza. Se deciderete di proseguire sarà perché avrete fatto le vostre valutazioni e certamente avrete apprezzato il corso. In queste casistiche rientrano circa il 7% degli allievi e se tanto mi da tanto, il 7% dei potenziali allievi

Diciamo quindi che, salvo casi rari, il vostro costo per il conseguimento del titolo aeronautico si esaurisce con il costo della scuola al quale si somma il costo degli scarponi (se già non li avete) ed il costo di marche da bollo e visita medica

Ma per i vostri conti questo non basta. Voi volete continuare a volare e per farlo serve l’attrezzatura, quindi, quanto costa l’attrezzatura?

Perfetto. Quanto costa una moto? E quanto costa un’automobile? DIPENDE!!! Dipende da quale automobile e da quale moto e dipende se nuova o usata. Quando cerchiamo un’auto, se tralasciamo gli aspetti emozionali dell’acquisto, possiamo decidere di acquistare quella che costa di meno, basta che sia conforme al codice della strada, inoltre abbiamo tutti una minima cultura per verificare lo stato in cui si trova un’auto, che so, guardiamo se ha le gomme in uno stato accettabile, se le marce ingranano bene, se non ci sono trafilamenti nel motore, se la convergenza è ok ecc. Del resto da passeggeri o da automobilisti le auto le conosciamo da quando siamo nati, non siamo tutti meccanici ma se si presenta bene ed i km sono tot insomma dai…qualche cosa ci capiamo o almeno dovremmo. Nel volo non funziona così! Cari terrestri (o terricoli 😊) che avete sempre visto il mondo in 2D…la terza dimensione ha regole diverse e sono tutte da rispettare. Questa non vuole essere una lezione sugli Human Factor ma quando sentirete parlare delle “4 M” sappiate che una di queste 4M è la Machine. La macchina. Il vostro paramotore. Dovete dotarvi di una macchina idonea alla vostra abilità e da neo piloti non dovete farvi abbagliare da prezzi interessanti e/o prestazioni. Dovete utilizzare un’attrezzatura compatibile con le vostre skills. Il filtro più potente sulle vostre abilità ce l’ha il vostro istruttore; dovete fidarvi del vostro istruttore, se non vi fidate di lui, cambiate scuola, andate via. Il rapporto si basa sulla fiducia

Per volare vi serve quindi…ecco…abbiamo detto che in passato vi siete dovuti fidare del vostro istruttore, poi avete messo gli scarponi e poi ok avete il vostro attestato…quindi dicevamo…ah si, parlando di attrezzatura nuova i prezzi sono mediamente i seguenti:

  • Paramotore: da 4.500 €
  • Vela basica: circa 3000 €
  • Casco: da 300 € in su
  • Emergenza: circa 800 €
  • Radio LPD: da 60 €
  • Strumenti: di tutte le cifre ma potete spendere quasi zero per partire arrangiandovi con delle app per smartphone
  • Identificazione del mezzo (la targa. L’assegnazione delle marche identificative da parte dell’Aero Club d’Italia): 50 €
  • Assicurazione: dalle 50 € alle 200 € all’anno (dipende molto dalla compagnia, dai massimali ecc.)

Non sbagliate se mettete a budget circa 10.000 € per partire da zero con l’attrezzatura nuova.

Usata costa meno, risparmiate anche il 30% o il 40% anche qui dipende da quanto siete fortunati nel recuperare l’attrezzatura idonea per voi ovvero un’attrezzatura che sia ok per il vostro peso, che abbia le manutenzioni verificabili e che abbia quelle caratteristiche di versatilità (sacca rapida per la vela, telaio facilmente smontabile ecc.) che probabilmente cercate.

E’ caro? Costa molto? Forse si ma valgono le regole dell’economia di scala e poi al mercato non si comanda e stiamo parlando comunque di VDS-VM ovvero di volo da diporto a MOTORE. Nulla costa meno di questo nel volo a motore. E poi stiamo parlando di superfluo da un lato e di grandi emozioni dall’altro. Considerate piuttosto il costo per mantenere questa attività perché poi qui viene il bello. Dico davvero; i tagliandi sono più o meno quelli di uno scooter di piccola cilindrata. Diciamo che spenderete circa 300 € ogni 50 ore di volo (un pilota medio le fa in 18 mesi).La vela si revisiona ogni due anni e/o ogni 100 ore ed il costo è di circa 150 € e poi c’è il costo dell’assicurazione…

In sostanza il costo di ingresso nel mondo del volo ovvero il conseguimento del titolo aeronautico non è irraggiungibile e frequentare il corso vi darà modo di acquisire le capacità anche per scegliere meglio la vostra attrezzatura; vi troverete a districarvi con telai, tipologie di attacchi, motori e relative potenze nonché materiali di costruzione, classi di omologazione delle vele e taglie di queste ultime. La scelta non dovete farla in autonomia ma affidarvi a dei professionisti, meglio se questi ultimi non hanno necessità di vendere a tutti i costi. Mettete a budget una cifra e confrontatevi con la scuola per capire se in quella cifra è ragionevole pensare di “starci dentro” inoltre, vi suggerisco di incrementarla comunque del 15% perché ci sono gli imprevisti…picchiate il telaio in un atterraggio e magari si piega o si rompe l’elica oppure rompete un paio di cordini della vela in decollo…nulla di grave ma vi costringono a terra e generano costi. Affrontate questa avventura consapevoli dei costi ai quali andrete incontro e fatelo solo se ve lo potete permettere senza troppi problemi perché diversamente vivrete tutto con stress ed in generale ma in particolare nel volo non è salutare.

La verità è che questi costi in Italia sono anche più bassi di quelli che si dovrebbero affrontare all’estero, penso ad altri paesi europei, purtroppo non siamo tra i paesi più prosperi e la verità è che il pilota medio italiano è di mezza età; i giovani, sotto i 30 anni, sono pochi e probabilmente hanno altre priorità. Se non si dispone di certe somme sarebbe opportuno programmare bene l’accesso al corso e fare gli opportuni sacrifici. Ricordo il mio corso di parapendio; correva il 1999 ed ero studente; desideravo volare da sempre e nel 1998 mi avvicinai alla scuola, capii quanto costava e passai due estati in fabbrica. Non andai in vacanza, feci il corso e comprai l’attrezzatura addirittura ancor prima di terminare il corso. Nel mio caso quello fu il primo passo nel mondo del volo e mai avrei pensato di progredire e di divulgare la mia passione. Il volo non è di moda, il volo è desiderio, è sacrificio, è il sogno dell’uomo; il volo è una cosa che vi resta dentro, anche se nella vita per mille motivi dovrete abbandonare questa attività; una volta diventati Piloti lo resterete per sempre, noterete tutte le nuvole ed apprezzerete tutti i venti; avete conosciuto la terza dimensione e non credo possiate più farne a meno.